5 lug – A villa Mazzacorati, oltre alla musica, alle degustazioni di the’, bevanda tipica del deserto del Sahara e di dolci tradizionali delle popolazioni nomadi, sara’ anche montata una tenda Tuareg a cura dell’associazione Tekelt che generalmente e’ posizionata sui colli di Bologna, nell’ambito del progetto ‘Nomadizziamoci’ all’Orto dei Giusti.
Non mancheranno botteghe arigiane, una mostra dal titolo ‘Sahara, fascino e mistero’ con oggetti, reperti e immagini, a cura di Pino Rivalta, quindi la serta di musica, parole e immagini ‘Viaggio in Mali’ in agenda venerdi’ alle 22.30.
Ma poiche’ l’obiettivo spiega Silvia Ercoli di Telkelt “e’ far conoscere i nomadi di tutto il mondo, non solo dell’Africa, ma anche dell’Asia e dell’Europa”, sabato alle 21.30 sara’ in scena uno spettacolo di danze gipsy del Rajasthan (India) con la ballerina Maya Devi. Domenica, prima del concerto dei Tinariwen, alle 18 si terra’ la conferenza dei Gruppi Tuareg, presenti in Italia.
Il festival si aprira’ domani alle 21 con la proiezione del documentario ‘Le mirage jaune’ sui minatori abusivi al confine tra Mali e Costa d’Avorio della regista maliana Kadiatou Konate’. Madrina e presentatrice del festival sara’ Balkissa Maiga, giovane attrice maliana oggi residente in Italia. La festa Tuareg non dimentica pero’ i terremotati dell’Emilia. Il 5%, degli incassi del festival saranno donati sostenere la ricostruzione della scuola d’infanzia del Comune di Palata Pepoli, in provincia di Modena. adnk