4 luglio – Chiede due euro di elemosina a un passante ma quando quello apre il portafogli facendogli vedere alcune banconote modifica la richiesta iniziale: incassato un secco “no”, lo accoltella.
E’ accaduto in un parco del quartiere Monteverde. H.B., 44 anni, tunisino, e’ stato arrestato dagli agenti del commissariato di zona, diretti da Mario Viola, arrivati a lui basandosi sulla descrizione del suo abbigliamento.
Tutto e’ accaduto molto rapidamente. Quando la vittima ha rifiutato di arrotondare la sua “offerta”, H.B. gli ha chiesto di consegnargli anche il portafogli e all’improvviso lo ha colpito prima con un pugno e poi, estratto un coltello dalla tasca dei pantaloni, lo ha ferito al collo.
La vittima, temendo un’ulteriore reazione dell’aggressore, si e’ data alla fuga abbandonando sul posto il portafogli e ha raggiunto un vicino ospedale per farsi medicare la ferita. Il giorno successivo, ripresosi dallo choc, ha deciso di presentarsi alla polizia e di denunciare la rapina subita.
Attraverso alcune testimonianze e le descrizioni fornite dalla vittima, i poliziotti sono riusciti a ricostruire i spostamenti di H.B, immigrato senza fissa dimora, solito utilizzare alloggi di fortuna e spostarsi continuamente tra Trastevere e Monteverde. Gli investigatori lo hanno individuato in uno stabile in disuso in via Lorenzo Valla a Monteverde, dove l’uomo aveva fissato la sua dimora negli ultimi giorni. Si era perfino rasato completamente i capelli per non essere riconosciuto ma quando i poliziotti lo hanno individuato hanno subito notato una vistosa cicatrice che l’uomo aveva sul collo.
Trovati anche la maglietta indossata al momento della rapina e il coltello che era nascosto all’interno di una borsa vicino al suo giaciglio. Accompagnato negli uffici del commissariato Monteverde, l’uomo, con numerosi precedenti di polizia, e’ stato sottoposto a fermo per il reato di rapina aggravata e tentato omicidio. (AGI) .
