4 luglio – L’Organismo Unitario dell’Avvocatura ha annunciato uno sciopero per domani, 5 luglio, contro la “rottamazione della giustizia” e la spending review del governo. Lo si legge in un comunicato stampa della stessa Oua.
L’astensione dalle udienze, si legge nel comunicato, è “contro la rottamazione della giustizia (demolizione del processo civile, della legge Pinto contro l’eccessiva lunghezza dei processi, l’appello cassatorio, mediaconciliazione obbligatoria), la chiusura di circa 1000 uffici giudiziari, l’aggressione alla professione forense e, quindi, al diritto di difesa“.
L’Oua riferisce che alla protesta “hanno già aderito oltre cento ordini forensi e sono previste manifestazioni in altrettante città”.
“Assistiamo con questo provvedimento del Governo a un ennesimo attacco alla giustizia pubblica. Da un lato si tagliano posti letto negli ospedali, dall’altro, oggi, vogliono chiudere oltre mille uffici giudiziari, tra giudici di pace, tribunali, procure e sedi distaccate”, ha commentato il presidente dell’Oua Maurizio de Tilla.
“Non si tratta di risparmiare, si tratta di rottamare la giustizia nel Paese e i diritti dei cittadini”. reuters