MILANO, 4 LUG – E’ ”nato e cresciuto in Italia” e per questo motivo deve poter rientrare e vivere nel Belpaese. Con questa motivazione, in sostanza, un giudice di pace di Milano ha annullato il provvedimento di espulsione che aveva costretto un giovane rom ad andare in Serbia, Paese d’origine dei suoi genitori, ma dove lui non era mai stato.
Il rom, Dejan Lazic, di 24 anni, senza regolare permesso di soggiorno, era stato gia’ espulso ma il giudice, Claudio Bacherini nel suo provvedimento dice che Lazic ”e’ cittadino serbo, ma nato e cresciuto in Italia e fratello di cittadino italiano”. E inoltre che non si e’ ”mai mosso dal suo Paese di nascita”. ansa
Maledette toghe comuniste state rovinando l Italia.
giusta sentenza, un’altra preziosa risorsa piena di ricchezza e cultura per l’Italia. Non ne potevamo fare a meno.