Criminalita’ cinese in Italia – droga, armi, prostituzione, bische, immigrazione clandestina: 50 arresti e 445 denunce

4 lug. – L’operazione ‘Dragone’ condotta dalla Polizia contro la criminalita’ organizzata cinese ha avuto inizio primo marzo con 50 arresti (33 per sfruttamento della prostituzione, 14 per reati contro il patrimonio, 2 in materia di armi e uno per reati contro la persona), 445 denunce in stato di liberta’ (152 per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, 126 per sfruttamento della prostituzione, 16 per reati contro il patrimonio, 3 in materia di armi, 3 per reati contro la persona, 8 per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, 20 per violazione della normativa sull’impiego di lavoratori e 117 per altri reati).

Inoltre sono state controllate 2.750 persone e sequestrati preventivamente 29 immobili utilizzati, soprattutto, per lo sfruttamento della prostituzione principalmente nelle regioni del Nord Italia. Circa 85 appartamenti sono stati controllati dalla Polizia in quanto utilizzati da cittadini cinesi per sfruttare la prostituzione di giovani connazionali. I controlli hanno interessato anche il gioco d’azzardo. Nel contesto sono state chiuse 5 bische clandestine, sequestrate alcune slot machine risultate non collegate con i terminali ministeriali e, in alcuni casi, anche clonate.

Durante i controlli a esercizi commerciali sono stati riscontrati, e sanzionati, oltre 300 illeciti amministrativi in materia di salute pubblica e permanenza degli stranieri sul territorio. Ulteriori dettagli saranno forniti nel corso di due conferenze stampa che si terranno nelle questure di Prato e Genova alle 11,00. agi