Nessuna aggravante della crudeltà a chi uccide la moglie a martellate senza infierire.
Colpire ripetutamente con veemenza e furore è un gesto finalizzato all’omicidio non alla volontà di infliggere alla vittima sofferenza gratuita.
di: Vanessa Ranucci
MERCOLEDI’ 04 LUGLIO 2012
(Sentenza 4 luglio)
http://www.cassazione.net/nessuna-aggravante-della-crudelta-a-chi-uccide-la-moglie-a-martellate-senza-infierire-p7157.html