TORINO, 3 LUG – Il nome del ministro dello sviluppo economico Corrado Passera compare nel registro degli indagati della procura di Biella in un procedimento, aperto piu’ di 6 mesi fa, per irregolarita’ fiscali.
Alla posizione del ministro i magistrati si stanno interessando perche’ nel 2006, quando venne eseguita un‘operazione interbancaria ora al centro di una serie di accertamenti, era Ad di Banca Intesa. La procura ha ottenuto una proroga dell’indagine. Il ministro si dice assolutamente ”sereno”.
Antonio Borghesi, capogruppo dell’Italia dei Valori alla Camera dei deputati ha dichiarato: “Il ministro Passera venga in Parlamento e chiarisca in modo convincente la sua posizione in modo tale che possa essere ragionevolmente esclusa una responsabilità diretta nella vicenda. In caso contrario le sue dimissioni sono inevitabili. Il nostro Paese non può avere un ministro indagato che riunisce su di sé incarichi tanto rilevanti come le Infrastrutture e lo Sviluppo Economico. Chi ricopre quei ruoli delicatissimi deve essere esente dal sospetto di aver truffato il fisco per milioni di euro, sia pure nella qualità di amministratore di una grande banca”.