3 luglio – La nave da crociera ‘Nieuw Amsterdam’, di proprietà dell’americana Holland America Line, due giorni fa doveva attraccare a Casablanca con 2.100 passeggeri, tutti omosessuali, ma che all’ultimo minuto è stata costretta a saltare la tappa marocchina non avendo ottenuto il permesso dalle autorità locali.
L’arrivo dei partecipanti alla crociera in visita alla moschea Hassan II aveva scatenato forti polemiche in Marocco, paese dove è ancora in vigore l’articolo 489 del codice penale, che considera l’omosessualità un reato e prevede da tre mesi a tre anni di carcere.
A negare che ci sia stata una volontà politica e discriminatoria da parte del nuovo governo islamico del premier Abdel Ilah Benkirane nei confronti del gruppo di turisti gay è stato il ministro del Turismo, Lahcen Haddad, secondo il quale nessuna decisione sarebbe stata presa da Rabat per evitare la sosta della nave a Casablanca che invece è, con i suoi passeggeri per lo piu’ europei e americani, ”la benvenuta”.
Il ministro si è giustificato inoltre sostenendo che ”il Marocco non chiede nulla a proposito delle preferenze sessuali dei suoi visitatori”. Eppure la stampa marocchina parla di uno stop che sarebbe arrivato all’ultimo momento proprio dal ministero dell’Interno, per timore di proteste o ritorsioni da parte di gruppi estremisti salafiti contro i viaggiatori pronti ad entrare nella moschea Hassan II, la più grande del mondo islamico per dimensioni, dopo quelle di Mecca e Medina in Arabia Saudita. adnk
era concorrenza sleale …