2 lug – Il Pd aveva avvertito ”in cinese” il governo sul problema degli esodati (che per il partito sono 250-270 mila) e a loro il segretario del partito Pierluigi Bersani assicura che ”non molliamo” la questione.
Il leader democratico ha affrontato il tema nel suo intervento alla conferenza programmatica del partito a Livorno.
”Glielo avevamo detto in cinese – ha detto Bersani – che sulla riforma delle pensioni c’era un buco, abbiamo offerto una proposta con un’uscita flessibile. La risposta e’ stata no, no, no perche’ cosi’ si risparmia di meno, ma poi con quel buco li’ i soldi ce li devi mettere lo stesso”.
A proposito della cifra di esodati, Bersani ha spiegato che ”un po’ di conti li abbiamo fatti anche noi, per noi sono 270-280 mila” anche se non tutti vanno ”ristorati”.
”La garanzia che voglio dare – ha spiegato – e’ che questo tema non lo molliamo. Non esiste che in Europa si lasci qualcuno a casa senza salario e ammortizzatori. Poi su come fare vedremo quando andiamo al governo”.
Anche la riforma del lavoro, ha spiegato Bersani, mostra ”luci e ombre”. asca
