DAMASCO, 1 LUG – Le truppe fedeli al regime siriano hanno sparato bombe di mortaio contro un corteo funebre a Zamalka, alle porte di Damasco, uccidendo almeno 30 persone, secondo quanto afferma il gruppo d’opposizione Osservatorio siriani sui diritti umani, che ha anche diffuso due video.
Queste vittime, secondo una stima dello stesso gruppo d’opposizione, portano a 82 il totale dei morti per la repressione nella sola giornata di oggi.
La riunione del Gruppo di Azione sulla Siria ha raggiunto un accordo per una transizione nel Paese. Lo ha annunciato questa stasera l’inviato internazionale per la Siria Kofi Annan. L’intesa fra i 5 membri del Consiglio di sicurezza e gli altri prevede l’avvio di “un processo politico che porti a una transizione che soddisfi le legittime aspirazioni del popolo siriano” con un governo di unità nazionale che può includere membri del governo attuale, opposizione e altri gruppi.
“Il presidente siriano Bashar al Assad deve capire che i suoi giorni sono contati”. Lo ha detto il Segretario di stato Usa Hillary Clinton al termine della riunione ministeriale sulla Siria a Ginevra. Clinton ha affermato che si lavorerà a una nuova risoluzione del Consiglio di sicurezza che appoggi la dichiarazione di Ginevra e preveda “conseguenze vere e leali”, sanzioni incluse, in caso di mancato rispetto
Il ministro degli esteri russo, Serghei Lavrov, ha detto che il documento su cui oggi e’ stato trovato un accordo a Ginevra nella riunione del Gruppo di Azione sulla Siria non implica che il presidente siriano Bashar al Assad debba dimettersi. Lavrov ha sottolineato che il testo di Ginevra non impone “precondizioni al processo di transizione”.