BRUXELLES, 26 GIU – Nuovo contributo dell’Unione europea all’Autorita’ nazionale palestinese, questa volta di circa 9,9 milioni di euro, per i pagamenti trimestrali delle prestazioni sociali a beneficio di 64.417 famiglie di palestinesi in condizioni di estrema poverta’ in Cisgiordania e a Gaza.
Secondo il sito web di Enpi (www.enpi-info.eu), le famiglie sono state identificate in collaborazione con il ministero delle finanze, in base ai dati del programma di aiuti del ministero degli affari sociali. Il programma fornisce una rete di sicurezza ai palestinesi piu’ poveri e vulnerabili che abitano in Cisgiordania e a Gaza, attraverso un’assistenza economica e in beni. I pagamenti saranno effettuati tramite banche locali.
Come gran parte degli aiuti dell’Ue all’Anp, questo contributo arriva tramite il meccanismo europeo Pegase, lanciato nel 2008.
Oltre ad aiutare a pagare una fetta consistente delle spese di gestione dell’Anp, i fondi europei sostengono programmi di riforma e sviluppo in ministeri chiave, per aiutare l’Autorita’ palestinese a prepararsi ad essere una singola entita’ statale.
Da febbraio del 2008 il meccanismo Pegaso ha sborsato 1,34 miliardi di euro. Inoltre l’Ue e’ il principale contributente dell’agenzia Unrwa, che assiste tutte le comunita’ di rifugiati palestinesi. (ANSAmed)