Toni Bisaglia, gran papavero Dc, morto in circostanze (non del tutto chiarite) nel 1984, disse un giorno: “Ho due “figli”, uno è bello e uno è intelligente “.
È ormai voce comune che il bello fosse Pierfurby Casini e l’intelligente Marco Follini.
Guarda caso, dopo la rottura politica, i “dioscuri ” si sono rincontrati per la commemorazione della scomparsa di Bisaglia, cerimonia tenuta a Rovigo nel 2009.
Dovendo parlare delle acrobazie passate e recenti di Casini, gran terzista-doppio-fornista della politica italiana, non poteva passare sotto silenzio questa vecchia storia di fine anni ’70.
Testimonianza della longevità politica del genero più importante d’Italia, per effetto del matrimonio con Azzurra Caltagirone.
Questo ragazzo decrepito è anche noto per l’auto-definizione programmatica:” Io sono una persona seria ”, manco fosse un articolo della Costituzione aggiornato cosi:” L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro e sulla serietà di Pier Ferdinando Casini”.
Si può dire che Pierfurby abbia ereditato il peggio della Dc?
Chi oserebbe mai dire sì?
Si può dire che abbia ereditato il meglio?
Assolutamente no!
Egli ha ereditato il mediocre.
Vorrebbe essere l’ago della bilancia, ma Grillo gli ha tolto la bilancia.
Cosa mai farà Casini, dopo il diluvio del 2012/2013?
Casini, naturalmente!
guglielmo donnini
One thought on “Sono invidioso della bellezza di Casini”
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è invidia …. solo invidia …ahahahah! Ma non li avevano chiusi negli anni sessanta? Ahimè ,no!Li hanno solo riciclati … i Casini …