22 giu. – Bastano 35 euro in Nigeria per armare la mano di un ‘terrorista’ e fargli uccidere un militare, un esponente del clero musulmano moderato, un barista che vende alcolici, un cristiano che decide di andare a messa di domenica.
Lo confessa Magaji Bala, un ‘graduato’ di Boko Haram arrestato dalle forze dell’ordine con l’accusa di essere tra gli organizzatori degli attentati del 10 giugno contro alcune chiese di Biu, nello stato nord-orientale di Borno. “Ho dato 35 euro a ciascuno dei sei uomini che hanno eseguito gli attacchi contro le chiese a Biu”, ha confessato il terrorista secondo quanto riporta il quotidiano ‘Guardian’, il piu’ autorevole della nazione.
La versione di Magaji e’ conferma da uno dei sei ‘manovali’ del terrore, Ibrahim Mohammed Babangida, anche lui arrestato insieme agli altri cinque complici. Ecco la sua confessione, resa in carcere: “Magaji Bala venne da me, alla mia bancarella dove vendo carne e mi chiese se volevo partecipare a un’azione contro alcune chiese. Accettai. E mi dette 7.500 naira (poco piu’ di 35 euro, ndr.)”. In Nigeria piu’ dell’80 per cento dei circa 160 milioni di abitanti vive con meno di 1,5 euro al giorno. (AGI) .
Loro sono delle bestie , ma ancora più bestie sono quelli che li finanziano …
perchè i loro nomi vengono nascosti alla opinione pubblica occidentale?
Forse perchè sono “gli stessi” che stanno strangolando le nostre economie con la loro speculazione?