22 giu.- Vertice a quattro stamattina a Roma tra i leader di Italia, Francia, Germania e Spagna in attesa dell’incontro di Bruxelles del 28 e 29 giugno quando, ha detto Mario Monti, sara’ “in gioco l’Europa”.
In una intervista a La Stampa e ad altri cinque giornali europei, il premier ha avvertito che, in caso di riposta debole davanti alla crisi, si avrebbe non solo “un accanimento speculativo anche verso Paesi meno deboli come l’Italia che sono in linea con i parametri europei ma che si trascinano un alto debito del passato” ma anche un rigetto nei confronti dell’Europa stessa.
Per Monti, fra le priorita’ del vertice c’e’ “il rafforzamento dell’integrazione. In modo che tutti gli europei sappiano dove vanno e i mercati possano convincersi che sara’ rafforzata la volonta’ di rendere la moneta unica indissolubile e irrevocabile”. Servono poi “un insieme di misure realizzabili, nell’assetto attuale sia dei Trattati che delle istituzioni, piu’ efficaci per dare stablita’ finanziaria all’eurozona.
E questo passa attraverso una piena unione bancaria e meccanismi in grado di fare ponte con i Paesi che hanno adottato seriamente gli impegni delle regole comunitarie, li hanno realizzati e tuttavia scontano una certa inerzia e diffidenza”. agi