22 giu – Conferenza stampa a Montecitorio di Nichi Vendola, presidente della Regione Puglia, e del giurista Stefano Rodota‘. Argomento: far rispettare l’esito del referdnum che un anno fa si e’ espresso a maggioranza contro la privatizazione dell’acqua.
”Si e’ parlato, in occasione della nuova legge sul finanziamento pubblico, di tradimento della volonta’ referendaria ricordando un pronunciamento popolare su questo tema. Ora siamo a un anno di distanza dall’esito del referendum sull’acqua. E’ giusto sollevare il problema della legalita’ nei confronti di quel risultato a cui contribuirono oltre 27 milioni di italiani. Non vorrei tirare la giacca al presidente Napolitano su questo argomento, ma la vicenda della non attuazione del voto referendario merita attenzione”, argomenta Rodota’.
Prosegue il giurista: ”Il termine bene comune e’ un po’ inflazionato. Per me, i beni comuni sono i diritti fondamentali di una vita che non possono stare sul mercato. I beni comuni sono tutto cio’ che riguarda eguaglianza, democrazia e dignita’ della persona.