21 giu – Una commissione della Camera dei Rappresentati ha votato la messa in stato d’accusa del ministro della Giustizia americano, Eric Holder, per oltraggio al Congresso.
La bufera è nata per armi americane finite nelle mani di narcos messicani. Il presidente Obama era intervenuto garantendo al Dipartimento della Giustizia di far ricorso “all’executive privilege”, che per motivi di sicurezza nazionale consente alla Casa Bianca di non rivelare al Congresso documenti che riguardino le sue decisioni.
La delibera della commissione passa ora alla Camera, il cui presidente John Boehner e il leader della maggioranza repubblicana hanno affermato che la sottoporranno al voto dell’assemblea la prossima settimana.
La vicenda, e lo scandalo che ne scaturì, risale al 2009 e fu denominata ‘Fast and Furious’. Secondo le accuse, gli uomini del ‘Bureau of Alcohol, Tobacco, Firearms and Explosives’, una struttura che fa capo al ministero della Giustizia, gestirono fino al 2011 un’operazione pasticciata, al termine della quale i cartelli della droga messicani avrebbero ricevuto armi americane di contrabbando. Armi che sono poi state trovate sulla scena di diversi crimini.