20 GIU – Ankara e Bruxelles sono vicine all’avvio di una trattativa su una futura abolizione dei visti per i cittadini turchi nell’Ue e, in cambio, per la firma da parte del governo del premier islamico nazionalista recep tayyip Erdogan di un accordo di riammissione dei clandestini che passano in territorio comunitario attraverso la frontiera con la Grecia, riferisce oggi il quotdiiano Hurriyet.
Secondo l’esperto di questioni europee del quotidiano Zeynel Lule’ il Coreper dei 27 e il Consiglio Affari Sociali potrebbero dare via libera questa settimana a negoziati con la Turchia sull’ abolizione dei visti, al momento una delle priorita’ di Ankara, che si lamenta di una ”discriminazione” rispetto agli altri paesi candidati. In parallelo la Turchia accetterebbe di firmare a breve un accordo di riammissione dei clandestini come chiede l’Ue.
La presidente del comitato Shengen del parlamento italiano Margherita Boniver ha detto di recente che la frontiera greco-turca – da dove ”passano circa 150mila clandestini l’anno’‘ – e’ ”la prima porta d’ingresso dell’immigrazione asiatica” in Europa, mentre la commissaria europea agli interni Cecilia Malmstroem ha parlato di un fenomeno che ”ha raggiunto proporzioni allarmanti”.
Secondo Hurriyet l’abolizione dei visti per i cittadini turchi potrebbe scattare tre anni dopo l’entrata in applicazione dell’accordo di riammissione.(ANSAmed).