20 giu – Il progetto di impiegare alcuni gruppi di detenuti per lavorare nelle aree colpite dal terremoto che ha colpito l’Emilia ”va avanti e cercheremo di superare tutte le obiezioni che sono state mosse in via preventiva”. Cosi’ il ministro della Giustizia, Paola Severino, nel corso di una conferenza stampa a Roma presso la sede dell’Anci per la firma di un protocollo d’intesa.
”Proprio in queste ore il vice capo del Dap, Luigi Pagano, si trova in Emilia per fare uno screening dei lavori utili che possono essere svolti da personale non qualificato”.
Severino ha tenuto a sottolineare la questione della sicurezza che e’ stata sollevata nei giorni scorsi relativamente al fenomeno dello sciacallaggio. ”Pensiamo – ha detto – a piccole squadre di detenuti che saranno accompagnate, perche’ non vogliamo sia messa a rischio la sicurezza dei cittadini e, nello stesso tempo che azioni di sciacallaggio con furti nelle case vengano addebitate ingiustamente ai detenuti. Le cautele sono doverose”. asca