Roma, 20 giu. – “Sul pubblico impiego siamo pronti a prenderci le nostre responsabilita’ ma bisogna partire dalle fondamenta e non dal tetto. E tagliare prima le retribuzioni fuori controllo della dirigenza“. Lo dice in un’intervista al Corriere della Sera, il segretario generale della Cisl Raffaele Bonanni.
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Il dirigente sindacale avverte il governo: attenzione a non fare errori come con le pensioni, non scavalcare le parti sociali. Bonanni chiede di “aprire subito un vero confronto con le forze sociali” perche’ “al punto in cui siamo la coesione della societa’ sta cedendo rapidamente” e “il dirigismo non porta da nessuna parte se non a far prosperare le lobby“.
Per il leader della Csil la riforma del pubblico impiego si puo’ fare prima di tutto sapendo “qual e’ l’assetto istituzionale e amministrativo che lor signori vogliono disegnare nel quadro della spending review”. Anche perche’ “fare quello che dicono e’ una grande cavolata. Mandare in mobilita’ uno statale costa.
Sono discorsi sensazionali che producono solo paura e terrore con il risultato di far scappare la gente in pensione”. (AGI) .