I Radicali vogliono impedire l’obiezione di coscienza al personale sanitario

20 giu – Occorre affrontare anche a livello parlamentare il fenomeno dell’obiezione di coscienza che nei fatti rende inapplicabile la legge”.

Lo affermano i senatori Radicali, Donatella Poretti e Marco Perduca, che aggiungono: ”Intanto il Governo dovrebbe depositare la relazione annuale, un atto dovuto per il quale e’ in ritardo di tre mesi. Per quanto ci riguarda come senatori Radicali presenteremo disegni di legge che cercheranno di arginare il fenomeno nell’ottica di garantire il diritto delle donne a ricorrere all’interruzione volontaria di gravidanza come preannunciato nel convegno organizzato dall’associazione Luca Coscioni, nonche’ un disegno di legge per abrogare l’articolo 9 della legge che disciplina l’obiezione di coscienza”.

Secondo l’articolo 9 della legge 194 l’obiezione di coscienza “esonera il personale sanitario ed esercente le attività ausiliarie dal compimento di procedure e attività specificamente e necessariamente dirette a determinare l’interruzione della gravidanza, e non dall’assistenza antecedente e conseguente all’intervento.”