I radicali chiedono l’amnistia per i condannati e il carcere per chi è in attesa di processo

20 giu – ”Mi pare davvero che non ci sia fumus persecutionis, quindi votero’ a favore della richiesta dell’arresto di Lusi”. Cosi’ la vicepresidente del Senato Emma Bonino, ospite di ’24 Mattino’ su Radio 24 si e’ espressa sulla richiesta di arresto dell’ex tesoriere della Margherita Lusi, oggi al voto in Senato.

”Il tema della carcerazione preventiva e’ un vero cancro del Paese, andrebbe modificato, ma con il caso Lusi non c’entra” ha aggiunto Bonino che poi ha criticato l’ipotesi che 20 senatori chiedano il voto segreto: ”Credo sia sconveniente. E’ bene che i rappresentanti del popolo si assumano in modo limpido le proprie responsabilita’. Politicamente sarebbe molto discutibile. Il punto e’ se si troveranno questi 20 senatori”.

Non possiamo fare a meno di notare che la Bonino fu invece molto tollerante verso le malefatte dei suoi colleghi della Commissione Santer, che si macchiarono di accertato  responsabilità collegiale in casi di frode, cattiva gestione e nepotismo in seno alla Commissione europea presieduta dal francese Jacques Santer e di cui facevano parte appunto due italiani: Mario Monti ed Emma Bonino.

A causa di questo Rapporto la Commissione fu costretta a dimettersi con oltre un anno di anticipo sui cinque anni di scadenza del mandato, ma ai Commissari è stata “concessa” ugualmente la pensione.

La Bonino ha sbianchettato questo spiacevole episodio dalla sua biografia, come spiegato dettagliamente QUI >>

Perchè sono uscito dal partito radicale
Danilo Quinto, ex tesoriere del partito Radicale, rilascia un’intervista all’agenzia di informazione Corrispondenza romana.

Ex Tesoriere dei radicali condannato: 10 mesi di reclusione per appropriazione indebita

Non solo il tesoriere della Margherita Luigi Lusi. Anche l’ex tesoriere radicale Pasquale Quinto, detto Danilo, e’ stato travolto dalla stessa accusa.

Come racconta il settimanale Panorama, Danilo Quinto e’ stato ”condannato poche settimane fa in via definitiva a dieci mesi di reclusione per appropriazione indebita aggravata e continuata. Multe, bollette, centri benessere, ristoranti, hotel: queste spese personali venivano iscritte nel bilancio dei radicali ”.