Modena: Piano sosta, scontenta tutti ma Giunta Pighi è sorda

MODENA 19 GIU – “Il piano sosta architettato dal Comune di Modena scontenta davvero tutti. Interviene così il Consigliere regionale (Pdl) Andrea Leoni. “Tra residenti, commercianti, cittadini, associazioni e sindacati non si trova una categoria che lo approvi. Eppure, nonostante questa generale levata di scudi, la Giunta Pighi continua imperterrita sulla sua strada, sorda di fronte a qualsiasi richiesta. Un piano sosta che non è altro che un’ennesima tassa sulla pelle dei modenesi che rischia di soffocare il cuore della città. La Giunta comunale monocolore Pd sa solo tassare, mettere vincoli e divieti. L’esatto contrario di quello di cui ci sarebbe bisogno in un momento di crisi come questo. Far pagare quello che oggi è gratuito è davvero fuori dalla realtà. Mettere a tariffazione anche zone parecchio lontane dalla Ghirlandina renderà sempre meno appetibile il venire a fare acquisti in centro storico. Una prospettiva nera per un centro storico già in forte difficoltà. Quando poi saranno anche tolti i parcheggi in Piazza Roma le cose riusciranno a peggiorare ancora. La capacità di ascolto della città è sempre stato tra i talloni di Achille della Giunta Pighi. Anche in questo caso i signori della sinistra non si sono smentiti e a farne spese è il centro storico”.

Leoni (PDL) da sempre in prima linea contro il Piano sosta del Comune di Modena, nei giorni scorsi era già intervenuto sul problema definendolo.

“Il 21 luglio, giorno di entrata in vigore del piano della sosta, segnerà la data dell’Armageddon per il centro storico di Modena. Una battaglia finale e dall’esito purtroppo ormai scontato tra chi vuole fare vivere e sviluppare il cuore della città e chi ha fatto di tutto per soffocarlo. Divieti, vincoli, balzelli hanno reso sempre più difficile e costoso lavorare, frequentare e vivere nel cuore della città di Modena.

Dal 2007 diciamo che il piano della sosta, anche dopo l’apertura del Novi Park, avrebbe ulteriormente penalizzato il centro storico senza risolvere il problema dei parcheggi. Il verdetto che uscirà dalla data spartiacque del 21 luglio ci darà purtroppo ragione: il centro è, e sarà, sempre più isolato, difficoltoso e dispendioso da raggiungere ed il saldo dei parcheggi realmente a disposizione dei cittadini rimarrà in rosso. L’entrata a regime del piano della sosta presuppone la scomparsa dei parcheggi in piazza Roma e in S. Agostino e allo stesso tempo non vede la realizzazione dei parcheggi in piazza Matteotti ed in altre aree della città, ormai entrati a fare parte a pieno titolo delle promesse non mantenute dell’amministrazione. La gestione privata della sosta a Modena, di fatto finanziata dagli introiti della tariffazione e delle sanzioni, comporterà inoltre un ulteriore scollamento tra cittadino e pubblica amministrazione. Il novi park, così come è stato concepito non risolverà i problemi della sosta ma peggiorerà quelli già esistenti, con il solo effetto di gravare ulteriormente sulle tasche dei cittadini. Quello che era gratuito d’ora in poi sarà a pagamento. Con i tempi di crisi in cui viviamo diventa facile capire che questo non può essere un incentivo a recarsi in centro, ma solo un nuovo ostacolo”