19 giu – Ci preoccupiamo, e non a torto, della fuga dei cervelli italiani verso l’estero. Vista la performance, non proprio esaltante, di certi professori chiamati a governare il Paese, c’è da lamentare che i loro cervelli siano purtroppo rimasti in Italia.
Il giudizio può sembrare azzardato, ma se pensiamo che le migliori università italiane sono relegate oltre il centesimo posto tra tutte le università mondiali, c’è poco da stare allegri.
Volete la controprova?
Andate a leggere la performance dell’economia dei Paesi che occupano i primissimi posti delle graduatorie universitarie mondiali, vi convincerete.
Le chiacchiere stanno a zero. Professori o no.
Un bel bagno di umiltà farebbe bene, soprattutto a quelli che un giorno sì e l’altro pure ci scassano le gonadi con vacui discorsi forlaniani.
Guglielmo Donnini
eh! I professori in fuga? … se continua così , ci andranno , oh se non ci andranno! Ahahah!