18 giu – Dopo sette anni e’ stato revocato il regime carceraio del 41 bis per il boss Antonino Troia, condannato all’ergastolo per la strage di Capaci in cui furono uccisi il giudice Giovanni Falcone, sua moglie e tre agenti della scorta.
Lo ha deciso il Tribunale di sorveglianza di Roma, accogliendo un ricorso dei difensori di Troia, che all’epoca dell’attentato era il capomafia di Capaci e in questa veste avrebbe custodito l’esplosivo usato per assassinare il magistrato e fornito appoggio logistico ai sicari.
Troia, 62 anni, e’ stato condannato all’ergastolo in quanto componente della commissione provinciale di Cosa Nostra che decreto’ la strage. Troia era sottoposto al carcere duro dal dicembre del 2005. I suoi legali avevano gia’ chiesto la revoca del 41 bis al Tribunale di Sorveglianza di Bologna che aveva respinto l’istanza con una decisione poi confermata il 9 agosto del 2006 dalla Corte di Cassazione . agi