18 giu – Un egiziano in preda a un raptus di folle gelosia ha ucciso la moglie e dopo averla ammazzata, l’ha fatta a pezzi vendendola poi nella sua macelleria come carne d’agnello.
Secondo quanto riporta l’Arabian News Agency (ANA) , il macellaio l’ha dissossata ha venduto la carne umana per 230 lire egiziane, circa 27 euro, al chilo ai suoi clienti, spacciandola per agnello locale. Uno di loro però ha notato che c’era qualcosa di stranoe ha chiamato la polizia.
Immediatamente sono scattate le indagini e la polizia ha inviato un pezzo della presunta carne di agnello a un laboratorio di analisi per effettuare gli esami necessari. Una volta avuti i risultati che attestavano che si trattava di carne umana, i poliziotti si sono recati dall’uomo che ha confessato di aver ucciso la moglie e che quella era la sua carne.
Nella sua bottega gli agenti hanno trovato il bacino della donna nel frigo e il resto del corpo presso l’abitazione dell’uomo. L’egiziano ha detto di aver commesso l’omicido perchè esasperato dal fatto che la moglie continuasse a disobbedirgli, lui le aveva imposto di non uscire ma lei lo faceva lo stesso. net1news.org