18 giu – Monti dice che il baratro ci sta ancora inseguendo. E Monti è uomo d’onore.
L’iconografia corrente (anche quella dei cartoni animati) ci mostra l’uomo, o l’animale umanizzato, sull’orlo del precipizio col baratro davanti.
Magari nell’atto di fare il salvifico passo all’indietro, poiché il baratro, come già detto, è davanti.
Avere il baratro alle spalle, essendone inseguiti, è qualcosa che dovrebbe far parte degli incubi notturni di Mariuccio da Varese, appena uscito da una cena greve.
La memoria dei vecchi mi viene in soccorso con un film western del ’69, “L’oro di Mckenna”, dove lo sceriffo omonimo è interpretato da Gregory Peck.
Il film si conclude con un pauroso crollo di rocce che insegue gli interpreti durante una fuga mozzafiato.
Forse anche Monti ha visto quel film, ma lo ricorda male.
Trovare le immagini giuste dà forza al discorso e affabula gli ascoltatori.
Non è questo il caso del presidente dei tecnocrati.
Nessuno è perfetto.
Ovvero, “Nobody is perfect!”, come disse l’arrapatissimo miliardario americano, in risposta a Jack Lemon travestito da donna (“E se ti dicessi che sono un uomo?”) . Titolo del film?
“A qualcuno piace caldo” dello stratosferico Billy Wilder.
Guglielmo Donnini