17 giu – Andrea Riccardi, ministro per la Cooperazione internazionale e l’integrazione, parlando con i giornalisti a margine dei lavori della seconda giornata degli Stati generali degli “Amici dei poveri” ha detto che è auspicabile riconoscere la cittadinanza ai bimbi nati in Italia figli di stranieri. «Credo che però sia anche auspicabile che in questo Paese cresca ancora la cultura della solidarietà», ha aggiunto.
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«La povertà è assenza di reti, di solidarietà. C’è bisogno di altri reti perchè spesso le reti mafiose e camorriste sono talvolta una sostituzione». ha detto il ministro. Per il rappresentante del governo è necessario, soprattutto in aree a rischio, ricostruire un’alleanza «per ricreare una comunità». «È compito della società civile, della Chiesa, delle istituzioni locali ed è compito di tutti noi».