Fornero, una ministra nel pallone

13 giu – Una riforma del sistema previdenziale che avesse precipitato un qualsiasi  Paese democratico in un “cul de sac”, come quello dei circa 400 mila esodati senza lavoro e senza pensione, avrebbe dovuto concludersi con le più che doverose dimissioni del suo autore.

Con la sua aria professorale, e col ditino alzato, la signora Fornero continua a frequentare convegni e dibattiti nella errata convinzione che tutti i partecipanti debbano pendere dalle sue labbra, in ossequio alla sua formidabile preparazione nella materia tra le più esplosive della spesa pubblica.

La ministra, con l’avallo di Mariuccio da Varese e di Giorgio del Colle, ha preso un abbaglio mostruoso che incide sui destini di circa 400 mila famiglie.
Grillo, dal palco dei suoi oceanici comizi, ringrazia.
E non finisce qui.

Guglielmo Donnini