10 giu – Nuova domenica di sangue in Nigeria, dove almeno nove persone sono state uccise in attacchi contro due chiese. Attentato suicida a Jos, capitale dello stato centrale di Plateau, davanti ad una chiesa, mentre a Biu, nello stato di Borno, cinque persone hanno aperto il fuoco sui fedeli. Al momento non vi sono dati ufficiali delle vittime, ma alcune fonti riferiscono di quattro morti a Jos e cinque a Biu, dove vi sarebbero anche 15 feriti.
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Nessuno ha rivedicato gli attacchi, ma si sospetta dei militanti islamici del gruppo Boko Haram, responsabili di diversi attentati contro i cristiani. Domenica scorsa, almeno 12 persone sono morte in un attentato suicida davanti ad una chiesa a Bauchi.
Uomini armati hanno aperto oggi il fuoco in una chiesa dello stato settentrionale nigeriano di Borno. Testimoni parlano di almeno cinque morti, ma il bilancio non è stato confermato dalle autorità.
Il commissario di polizia Emmanule Ayenei, ha riferito che fra i morti vi è anche il kamikaze che, durante la messa, si è mischiato ai fedeli della Christ Chosen Charismatic Church e si è fatto esplodere davanti all’altare. Due persone sono rimaste uccise all’istante e altre sono rimaste seriamente ferite. “La forte esplosione -ha aggiunto- ha poi provocato il crollo della chiesa, con l’uccisione e il ferimento di altre persone”.
Secondo un testimone, Emmanuel Okoh, gli agenti dei reparti anti sommossa della polizia sono intervenuti con gas lacrimogeni per disperde la folla che si era riunita sul luogo dell’attentato.