I Professori Alesina e Giavazzi, per l’ennesima volta, bastonano le decisioni dei Professori che, Giorgio regnante, malgovernano il Bel Paese.
Alesina e Giavazzi sono forse dei populisti che sputtanano dei colleghi incastati al governo da una manovra di palazzo della democrazia “à la carte” (quella del ristorante, con la “c” minuscola), o si ribellano, invece, a un andazzo da Seconda repubblica con incrostazioni della Prima?
Provate a smentirli quando, alla conclusione della loro ultima fatica sul Corriere, scrivono così: “Ciò che il governo oggi sta discutendo ci pare, purtroppo, molto più simile alla vecchia politica che alla ventata innovatrice che respirammo per qualche settimana lo scorso novembre”.
Io, volgare scribacchino, non riesco a fare a meno di parafrasare così la durissima sentenza dei Professori: la ventata innovatrice dello scorso novembre si è trasformata nella irrespirabile flatulenza di giugno.
Amici, siamo di fronte a una delle più grandi mistificazioni mediatiche, finalmente svelata da Alesina e Giavazzi, nel modo più chiaro e comprensibile per qualsiasi lettore, nel pieno rispetto delle incrollabili regole della scrittura giornalistica.
Altro che “grillismo” da strapazzo o “casinismo” stantio alla Pierfurby!
Era ora!
Guglielmo Donnini