5 giu. – Un appello per salvare una donna sudanese condannata alla lapidazione per ‘adulterio’, come denunciato nei giorni scorsi da Human right watch e Amnesty International, e’ stato lanciato da Italians for Darfur e Articolo 21.
In poche ore il sito di Italians for Darfur ha gia’ raccolto 1500 firme per chiedere alle autorita’ di Khartoum di sospendere la sentenza emessa il 13 maggio scorso dal tribunale penale di Ombada, Sudan centrale.
La ragazza condannata a morte, Intisar Sharif Abdallah, ha solo 20 anni ma e’ gia’ madre di tre figli. Il piu’ piccolo, un bimbo di quattro mesi, e’ con lei in carcere. agi
se lei lo ha tradito, vuol dire che lui non la soddisfaceva più! Quindi se lei va lapidata Lui il cornutone impotente … deve essere evirato a suon di pietrate!! E girare per la vita con un paio di corna in testa … bisogna che ci sia giustizia anche nella sharia , no?
Sentenza di AL Est Qats !!