4 giu – “In Italia, religiosamente diversi”: E’ questo il titolo del convegno, in programma il 5 e il 6 giugno alle 9.30, presso il Centro Congressi della Facolta’ di Scienze politiche, Sociologia e Comunicazione dell’Universita’ La Sapienza di Roma.
La ‘due giorni’, frutto di anni di analisi e lavoro sul campo, mira a rappresentare un snodo nazionale di riflessione e confronto sul tema della religione legata al fenomeno migratorio, presente e passato. Il panorama della fede – si legge in una nota di presentazione – e’ una prospettiva spesso tralasciata e marginalizzata, eppure essenziale per comprendere il volto mutevole del paese e le differenti culture e appartenenze che lo animano.
Il programma dell’evento e’ motivato dall’esigenza di ricomporre un mosaico complesso quanto sfaccettato, tramite interventi provenienti da piu’ tradizioni ed esperienze. Con il supporto di ricercatori, esperti e addetti ai lavori, si cerchera’ di ridare un quadro operativo e del fenomeno in corso, tracciando le nuove tendenze e riconsiderando le problematiche storiche.
Tra i relatori: Franco Pittau della Caritas Migrantes, Piero Cavallari dell’Istituto Centrale per i Beni Sonori e Audiovisivi, Paola Gabrielli, presidente del Tavolo Interreligioso di Roma, e Gian Mario Gillio, direttore della rivista “Confronti”. E ancora: gli studiosi Maria Immacolata Macioti, Enzo Pace, Annalisa Frisina e Luigi Berzano.
Il convegno e’ promosso dal Dipartimento di Scienze Sociali, dal Master Immigrati e Rifugiati dell’ateneo romano, dalla sezione di Sociologia della Religione dell’Associazione Italiana di Sociologia e dal Dipartimento di Filosofia, Sociologia, Pedagogia e Psicologia Applicata dell’Universita’ degli studi di Padova. adnk