3 giu – “Questa e’ una guerra orchestrata dall’esterno della Siria”. E’ quanto ha detto il Bashar Assad nel discorso per l’insediamento del nuovo Parlamento, parlando di “complotti stranieri contro la Siria” che starebbe fronteggiando un massacro internazionale.
“Non possiamo accettare diktat dall’esterno. Damasco non accettera’ nessun diktat soprattutto se arrivano da chi non ci tratta come un popolo civilizzato.”
Assad ha accusato la comunita’ internazionale per quanto sta avvenendo nel suo Paese. E’ “ormai evidente il ruolo internazionale” nella crisi siriana. Per il capo del regime di Damasco, il Paese si trova di fronte ad una “guerra combattuta dall’esterno”. “C’e’ una escalation di terrorismo nonostante le riforme“, ha aggiunto Assad. Anche il massacro di Hula, secondo il governo siriano: “è opera di mercenari estremisti islamici”.
Il canale Tv salafita “Channel TV Safa Cheikh Arour” ha invitato l’Esercito di Liberazione siriano “ad attaccare i cristiani infedeli” a Saydnaya e Maaloula e a “perseguire i cristiani alleati con il regime”. In località come Qalamoun la coesistenza tra le diverse comunità, fino a ieri garantita, è fortemente minacciata e alcuni estremisti invitano a “tagliare qualsiasi rapporto con i cristiani”. Lo riporta una nota di Fides.
è la “primavera araba” che bussa alla porta! Via i dittatori … e dentro gli assassini estremisti islamci … nel mezzo l’umanitarismo peloso dei Francesi ed i soliti coglioni Italici ?