Imprenditore emiliano: dopo il sisma la banca ci ha dimezzato il credito

1 giu – Il caso è denunciato da un imprenditore della zona terremotata al quale è stato tagliato il credito subito dopo il sisma e senza ragione. “La linea di credito è stata dimezzata perché, all’improvviso, quando ne avevamo più bisogno“.

L’imprenditore Roberto Fabbri, amministratore delegato della Abk Industrie Ceramiche di Finale Emilia (Modena), in un’intervista al Sole 24 Ore racconta della telefonata con cui una banca di cui non rivela il nome, all’indomani del secondo sisma, gli ha comunicato il dimezzamento del finanziamento proprio a causa del terremoto.

“Stavamo aspettando l’autorizzazione di una banca per un finanziamento da 1,5 milioni di euro, per metà garantito dalla Sace”, spiega l’imprenditore. “Era tutto a posto, non c’era motivo per temere nulla. E invece mi hanno comunicato che sarebbe stato dimezzato: al posto dei 750 milioni, la banca ne sborserà 375. So bene che sto parlando di milioni – precisa – però mi è parsa un’elemosina”. tiscali