31 mag – Un gommone con a bordo 65 immigrati e’ stato soccorso ieri sera nel Canale di Sicilia grazie ad una complessa operazione internazionale che ha visto impegnati Italia, Malta e Libia. L’imbarcazione di 12 metri in difficolta’ al largo delle coste Libiche era stato segnalato la scorsa notte alla Guardia Costiera Italiana.
Erano iniziate da allora i primi contati tra la centrale operativa del Comando Generale della Guardia Costiera Italiana e i colleghi libici. Erano state individuate due navi mercantili in navigazione nell’area e inviate sull’unita segnalata. Raggiunto il gommone, spiega la Gurdia Costiera, questo pur in condizioni precarie dovute all’eccessivo numero di persone a bordo, ha deciso di proseguire la navigazione procedendo verso Malta. A questo punto, liberati i mercantili, l’imbarcazione veniva raggiunta da un pattugliatore della Guardia Costiera Italiana, classe Saettia, di 50 metri di lunghezza, in navigazione in quel tratto di mare per vigilanza pesca.
L’unita’ italiana ha continuato a monitorare l’imbarcazione che procedeva verso Malta, fino a quando intorno alle 19.30 di ieri ha incominciato ad imbarcare acqua a causa della rottura di un tubolare e si e’ fermata a circa 70 miglia da Malta, 105 miglia da Lampedusa. Sono stati messi in mare due imbarcazioni d’appoggio dal Pattugliatore e tutti i 65 migranti sono stati tratti in salvo prima che l’imbarcazione sulla quale si trovavano cominciasse ad affondare.
Intanto, l’Autorita’ Marittima Maltese, nella cui area di competenza per la ricerca e soccorso era entrata l’imbarcazione dei migranti, allertata in precedenza dalla Guardia Costiera Italiana, aveva da subito inviato in zona una motovedetta. Su questa, che ha raggiunto la zona del soccorso intorno alle 2030, sono stati trasbordati i 65 migranti( 47 uomini , 17 donne e 1 bambino di un anno), di presumibile origine Eritrea e Somala, per essere successivamente condotti a Malta. Il trasbordo e’ terminato alle 21.10. asca