Monti: “spread alto indica minaccia di contagio, ma mi sento incoraggiato”

Bruxelles, 31 mag. – Se nel vertice Ue di fine giugno i 27 riusciranno ad approvare “un pacchetto credibile di misure per la crescita, gli spread scenderanno istantaneamente”: ne e’ convinto il presidente del Consiglio Mario Monti, interventuo al Brussels economic forum in teleconferenza.

Secondo Monti, infatti, una delle ragioni dell’aumento degli spread fra i rendimenti dei titoli italiani e quelli tedeschi, nonostante si stiano applicando “politiche giuste”, e’ proprio “la mancanza di una visibile traiettoria verso la crescita“. Il fatto che, dopo essersi dimezzato rispetto a novembre, lo spread sia tornato a salire oltre quota 400 mostra secondo Monti che l’Italia, che pure sta procedendo con sforzi dolorosi al risanamento di bilancio e alle riforme strutturali, che “e’ ancora minacciata dal contagio”, a causa soprattutto di una “complessiva debolezza del sistema”.

Monti si sente pero’ “incoraggiato” dalle valutazioni con cui ieri la Commissione Ue ha accompagnato le sue raccomandazioni agli Stati membri: come ha spiegato nel suo intervento in videoconferenza al Brussels Economic Forum, Monti, anche se “resta molto lavoro da fare”, soprattutto per “gli squilibri macroeconomici”. agi