Terremoto: +2 centesimi accisa carburanti per copertura interventi

30 mag – Il Consiglio dei Ministri ha deciso l’aumento di 2 centesimi dell’accisa sui carburanti per autotrasporto cosi’ come l’utilizzo di fondi resi disponibili dalla spending review.

Questa misura servira’ a coprire gli interventi decisi oggi per decreto dallo stesso Consiglio dei ministri come piano di intervento a favore delle aree terrremotate dell’Emilia Romagna.

Si tratta comunque di un mini-ritocco che non arriva alla soglia massima di 5 centesimi prevista recentemente dal provvedimento di riforma della protezione civile per quella che alcuni hanno definito “tassa sulla disgrazia”.

Nel dettaglio, il governo ha adottato un decreto legge che prevede concessioni a fondo perduto per la ricostruzione delle abitazioni danneggiate dal sisma e un credito agevolato sul fondo di rotazione della Cassa depositi e prestiti e sul fondo di garanzia del MedioCredito Centrale. Il decreto disciplina anche la delocalizzazione facilitata delle imprese produttive nei territori colpiti dal terremoto, proroga il pagamento delle rate di mutui e sospende gli adempimenti processuali degli sfratti.

Prevista per le amministrazioni colpite una deroga del Patto di stabilità, “entro un limite definito per i Comuni, delle spese per la ricostruzione”.

Attraverso un decreto ministeriale il governo ha inoltre rinviato a settembre i versamenti fiscali e contributivi.

“Il decreto legge del Governo segue ai primi interventi di soccorso predisposti ieri dal Comitato operativo della Protezione civile, che aveva già operato per gli eventi sismici dei giorni scorsi dal 20 maggio al 23 maggio”, dice Palazzo Chigi.

“Il Comitato ha potenziato i Centri operativi per la gestione dell’emergenza con l‘attivazione di un nuovo Centro Coordinamento Soccorsi a Bologna, che si aggiunge a quelli già attivi. Il capo del Dipartimento, accompagnato da un team di esperti, ha avviato un sopralluogo nei territori colpiti dal sisma”.

“Contestualmente le strutture operative del servizio nazionale della protezione civile continuano ad operare nel territorio con un ulteriore potenziamento delle forze. Le strutture di accoglienza già attive sul territorio sono state potenziate ciascuna del 20% per un totale di ulteriori 1250 posti letto. L’eventuale restante fabbisogno assistenziale sarà soddisfatto con il ricorso alle strutture alberghiere presenti nel territorio regionale”, aggiunge la nota. reuters