30 mag – La terra comincia a tremare e subito scatta la paura: è questo il vero nemico in caso di terremoto, il panico. Cosa fare in questi casi? Ce lo spiega la Protezione Civile che ha messo a punto un decalogo sul proprio sito web in cui dà consigli alla popolazione. Piccole regole che potrebbero salvare la vita.
Se durante il terremoto ci si trova in un luogo chiuso è bene cercare riparo nel vano di una porta inserita in un muro portante (quelli pi- spessi) o sotto una trave, per proteggersi da eventuali crolli. Stare vicino ai mobili, oggetti pesanti e vetri che potrebbero cadere addosso è pericoloso: meglio ripararsi sotto un tavolo.
Non fuggire su scale e ascensori
Evitare di precipitarsi verso le scale e non usare l’ascensore: talvolta le scale sono la parte più debole dell’edificio e l’ascensore può bloccarsi.
Il sisma in auto
Se ci si trova in auto, non bisogna sostare in prossimità di ponti, terreni franosi o spiagge: potrebbero lesionarsi o crollare o potrebbero formarsi onde di tsunami.
Il sisma all’aperto
Se ci si trova all’aperto, allontanarsi da costruzioni e linee elettriche, perché potrebbero crollare. Bisogna restare lontano da impianti industriali e linee elettriche, perché è possibile che si verifichino incidenti. Evitare di andare in giro a curiosare, rischiando di avvicinarsi a pericoli, e raggiungere invece le aree di attesa individuate dal piano di emergenza comunale.
Non intasare le comunicazioni
Ed evitare di usare il telefono e l’automobile: è necessario lasciare le linee telefoniche e le strade libere per non intralciare i soccorsi.
Dopo il terremoto aiutare gli altri
Per la fase dopo il terremoto la Protezione Civile consiglia di assicurarsi dello stato di salute delle persone attorno, evitando però di muovere persone ferite gravemente, perché così facendo si rischia di aggravare le loro condizioni. E’ meglio uscire di casa con prudenza, indossando le scarpe, perché in strada ci si potrebbe ferire con vetri rotti e calcinacci, e poi raggiungere uno spazio aperto, lontano da edifici e da strutture pericolanti. tgcom