Russia e Cina: “No interferenze straniere in Siria, porremo il veto all’Onu”

30 mag. – La Russia non permettera’ che il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite autorizzi un qualsiasi intervento militare dall’esterno in Siria, come ipotizzato ieri dal neo-presidente francese Francois Hollande, e opporra’ eventualmente il veto a simili “interferenze straniere”.

E’ il monito ribadito dal vice ministro degli Esteri di Mosca, Gennady Gatilov, a detta del quale “ogni nuova misura di pressione” sul regime di Bashar al-Assad da parte dell’Onu sarebbe comunque “prematura”. Dopo la Russia, per bocca di Liu Weimin, portavoce del suo ministero degli Esteri, anche la Cina ha reiterato la propria assoluta contrarieta’ all’ipotesi di un intervento militare straniero in Siria, come ventilato ieri dal presidente francese Francois Hollade, seppure a condizione che vi sia l’assenso delle Nazioni Unite.

Nel corso di una conferenza stampa, Liu non si e’ voluto sbilanciare su eventuali misure di ritorsione diplomatiche nei confronti di Damasco, come le espulsioni degli ambasciatori siriani appena decretate da diversi Stati occidentali, dopo il massacro di civili di venerdi’ scorso a Hula. “Non ho sentito di alcuna ripercussione sull’ambasciata di Siria in Cina”, ha tagliato corto il portavoce ministeriale cinese. Gia’ in due occasioni Mosca e Pechino hanno bloccato con il veto risoluzioni di condanna da parte del Consiglio di Sicurezza dell’Onu. (AGI) .