NATO, Obama vuole armare i droni italiani con missili e bombe

29 mag – L’amministrazione di Barack Obama starebbe pensando di vendere armi all’Italia, da destinare ai Predator (i velivoli senza pilota), aprendo di fatto la strada alla cessione di equipaggiamento militare dello stesso tipo anche ad altri paesi della Nato. E’ quanto si legge oggi sul Wall Street Journal, secondo il quale l’Italia sarebbe il primo paese – dopo il Regno Unito – ad armare i suoi droni con missili e bombe a guida laser statunitensi.

Secondo quanto si legge, l’amministrazione Obama avrebbe inviato una “pre-notifica” confidenziale alle competenti commissioni del Congresso, che tuttavia potrebbe ancora bloccare il progetto approvando una risoluzione congiunta entro quindici giorni. Nessun commento è giunto dal Pentagono. “L’Italia è un partner forte e un alleato della Nato che fornisce un significativo contributo agli Stati Uniti e alle missioni dell’Alleanza”, si è limitata a dire la portavoce, Wendy Snyder.

“Il trasferimento di equipaggiamenti e servizi statunitensi all’Italia, tra gli altri, consente all’Italia stessa di condividere e contribuire alle operazioni che proteggono non soltanto le truppe italiane ma anche quelle degli Stati uniti e di altri partner dell’alleanza”, ha aggiunto la portavoce.

Infatti, sottolinea il Wall street Journal, il loro primo impiego dovrebbe essere proprio in Afghanistan, dove l’Italia ha già utilizzato i suoi Predator non armati con compiti di ricognizione e sorveglianza aerea. tmnews