28 mag – La corte di appello di Milano ha condannato oggi a 2 anni e mezzo per aggiotaggio l’ex governatore di Bankitalia Antonio Fazio, nel processo per la tentata scalata dell’allora Bpi ad Antonveneta.
I giudici hanno condannato inoltre l’ex numero uno di Unipol Giovanni Consorte e il suo vice Ivano Sacchetti a un anno e otto mesi.
La procura aveva chiesto una condanna a tre anni sia per Fazio (ridotta rispetto ai quattro anni inflitti in primo grado perché una parte del reato va in prescrizione) che per Consorte e Sacchetti, condannati a tre anni in primo grado. “E’ una sentenza deludente, è chiaro che ricorreremo” in Cassazione, ha detto commentando il verdetto Franco Coppi, legale di Fazio.
Anche l’avvocato di Consorte e Sacchetti, Giovanni Maria De Dola, ha annunciato ricorso, sottolineando che “l’impianto accusatorio di primo grado è stato completamente smontato”.
L’immobiliarista Luigi Zunino, per il quale la procura aveva chiesto un anno e otto mesi (contro una condanna in primo grado di 2 anni e 8 mesi), è stato condannato a un anno e mezzo con la sospensione condizionale della pena.
L’ex AD di Bpi – oggi Banco Popolare – Gianpiero Fiorani è stato condannato a un anno, contro una richiesta di un anno e tre mesi e una condanna in primo grado di un anno e 8 mesi. “Siamo soddisfatti della riduzione di pena”, ha detto il suo legale Michele Apicella. “Siamo curiosi di vedere le motivazioni”.
Assolto invece il senatore del Pdl Luigi Grillo, per il quale era sta chiesta la condanna a due anni e un mese (contro una condanna in primo grado a 2 anni e 8 mesi.
Il tribunale ha inoltre deciso la revoca della confisca di 39,6 milioni di euro a Unipol, a cui ha però inflitto una multa da 230mila euro.
Nell’ottobre scorso, Fazio è stato condannato a tre anni e mezzo di carcere nell’ambito del processo per la tentata scalata Unipol-Bnl. reuters