28 MAG – La presidenza del governo tunisino, guidato da Hamadi Djebali (del movimento confessionale Ennahdha) ha autorizzato il partito Hizb Ettahrir, di stretta osservanza salafita. Lo ha reso noto il sito on line del quotidiano arabofono Al Jarida. I sostenuitori di Hiz Ettahrir, dalla caduta del regime di Ben Ali, sono stati protagonisti di molti atti di intolleranza e violenza. Hibz Ettahrir ha come obiettivo dichiarato della sua azione politica, contenuto in un progetto di nuova Costituzione del Paese, l’instaurazione, in Tunsia, di un califfato e l’applicazione della sharia.
L’attivismo dei sostenitori di Hibz Ettahrir e’ stato alla base di molte e spettacolari azioni di forza, come quando, in occasione di una manifestazione in avenue Bourghiba, i salafiti sostituirono le bandiere nazionali che tradizionalmente vengono issate sul grande orologio di piazza 14 Gennaio con quelle nere del loro movimento, che portano scritte delle farsi inneggianti ad Allah. Stessa cosa hanno fatto in altri edifici pubblici o luoghi di culto islamici. (ANSAmed).
Napolitano in Moschea, rafforzare legami con paesi del Sud Mediterraneo
Napolitano promette aiuto dell’Italia per ”migliorare la situazione economica della Tunisia”