25 mag – Il primo ministro turco, Recep Tayyip Erdogan, leader di un partito di ispirazione islamica, ha attaccato oggi le norme che consentono l’aborto, definendolo un ”omicidio”.
”Io sono un primo ministro che e’ contrario anche ai parti cesarei. Considero l’aborto un omicidio”, ha detto Erdogan secondo quanto riportato dall’agenzia Anatolia.
”Nessuno dovrebbe avere il diritto di farlo. Si puo’ uccidere un bambino nel grembo della madre, o ucciderlo dopo la nascita. Non c’e’ differenza”.
In Turchia, l’aborto e’ legale durante le prime 10 settimane di gravidanza, ma se la donna e’ sposata e’ necessario il consenso anche del marito.
Erdogan, a capo del Partito Giustizia e Sviluppo, ha detto piu’ volte che secondo lui le donne dovrebbero avere almeno tre figli e nel 2004 aveva cercato di approvare una legge che criminalizzava l’adulterio, rinunciando poi sotto le forti pressioni dell’Unione Europea. asca