23 mag – IL CAIRO – Sangue nella prima delle due giornate del voto per le presidenziali in Egitto, dalle quali uscira’ il nome del successore del deposto Hosni Mubarak.
Un poliziotto è stato ucciso a colpi di arma da fuoco all’esterno di un seggio nel quartiere di Shubra, al Cairo. Secondo fonti della sicurezza, l’agente è stato colpito prima dell’apertura del seggio, quando è stato richiamato all’esterno per una rissa in corso. Il ministro dell’interno egiziano ha smentito che il polizotto sia stato ucciso mentre affiggeva le liste elettorali. In un comunicato, si spiega che il poliziotto è stato colpito la notte scorsa mentre era in corso una bagarre fra sostenitori di due candidati alla presidenza.
Il ministero afferma che le elezioni si stanno svolgendo in una atmosfera tranquilla.
Intanto uno dei candidati piu’ favoriti, l’ex segretario generale della Lega Araba Amr Mussa, ha detto che accettera’ l’esito delle elezioni e sollecita ”tutti i cittadini a farlo a condizione che si svolgano in modo corretto e trasparente”. Lo ha detto all’uscita del seggio dove ha votato anche un altro candidato, l’ex premier Ahmad Shafik, nominato da Hosni Mubarak una dozzina di giorni prima che il rais decidesse di lasciare.
Un gruppo di familiari dei ‘martiri’ della rivoluzione di gennaio ha inscenato una piccola protesta davanti al seggio issando foto dei manifestanti uccisi nella ‘battaglia dei cammelli’ a piazza Tahrir il 2 febbraio 2011 e negli scontri davanti al consiglio dei ministri a ottobre dello scorso anno. ansa