22 mag – “Sono venuto per rendermi conto di persona dei danni, gravi e che riguardano il tessuto produttivo di una terra così intraprendente e che dobbiamo aiutare a tornare produttiva al più presto”. Lo ha detto Mario Monti, in visita stammatina alle zone terremotate dell’Emilia.
“Abbiamo esaminato le modalita’ per arrivare presto a poter dare il sostengo necessario – ha spiegato il premier come riporta SkyTg24-. Tra poche ore in Consiglio dei ministri dichiareremo lo stato di emergenza, verra’ emessa una ordinanza della Protezione civile“.
“Ma soprattutto ho voluto protare il senso di vicinanza del governo con tutte le sue strutture a queste famiglie e alla popolazione cosi’ colpite negli affetti e nell’attivita’ quatidiana -ha aggiunto Monti-. Ho notato, e mi ha fatto molto piacere, una ottima sintonia tra le diverse strutture e una grandissima voglia di riprendere la vita normale. E’ un altro esempio di forte vitalita’ che l’Emilia Romagna offe all’Italia”.
Il presidente del Consiglio Mario Monti è arrivato a Ferrara ieri sera e questa mattina insieme al presidente dell’Emilia Romagna, Vasco Errani, al presidente della Provincia di Ferrara, Marcella Zappaterra, e al sindaco della città, Tiziano Tagliani, si sta recando nelle zone più colpite dal sisma.
Prima tappa Sant’Agostino, il paese che ha pagato più duramente in termini di vittime. Qui il premier ha ricevuto qualche contestazione da parte di alcuni cittadini che al suo arrivo hanno gridato: ”vergogna”, ”andate a casa”, “ladri”, “abbasso le banche”.
Poco dopo, a SkyTg24 una delle contestatrici ha spiegato: “Stiamo aspettando che decidano cosa fare con questa ‘bellissima’ legge, se i danni li dobbiamo pagare noi, se le assicurazioni dobbiamo pagarle noi, o lo Stato. Ma è lo Stato che deve provvedere ai cittadini, non il contrario. Da Monti ci aspettiamo l’aiuto ai cittadini. Oggi lui è qui perché è il circo mediatico, perché ci sono le amministrative, per dare visibilità”. adnkronos