22 MAG – Una giovane avvocatessa d’ufficio, nominata nella scorsa udienza per difendere uno degli imputati del processo milanese alle cosiddette ‘nuove Br’, Alfredo D’Avanzo, ha rinunciato, con una lettera depositata alla Corte, al mandato difensivo, perche’ ”non mi trovo nelle condizioni di sufficiente calma e tranquillita”’ e spiegando che cosi’ vuole tutelare la sua ”incolumita’ psicofisica”.
L’avvocatessa era stata nominata il 15 maggio scorso dopo che D’Avanzo aveva come gesto politico rinunciato alla difesa. (ANSA).