McDonald’s: in Cina 2.000 ristoranti entro il 2013, 70mila assunzioni

22 mag – McDonald’s ha trasformato ieri i suoi 1.400 ristoranti presenti in Cina in centri di reclutamento personale, con l’obiettivo di assumere 70.000 lavoratori. Stando a quanto riferisce oggi il Financial Times, il colosso americano del fast food punta infatti a rafforzare la presenza in quello che è oggi il suo terzo mercato mondiale, toccando i 2.000 ristornati nel 2013.

Nonostante il rallentamento complessivo della crescita economica del Paese, il settore dei servizi continua infatti a crescere in Cina, che però si trova a dover fronteggiare una “grave carenza di competenze”. Stando a quanto riferito da Simon Lance, direttore regionale dell’agenzia di collocamento Hay, il 95% dei datori di lavori denuncia infatti come la mancanza di professionalità possa “danneggiare” i loro affari.

“A fronte del calo delle esportazioni, l’industria dei servizi sta crescendo e tutti vogliono investirvi, così la corsa alle competenze sta diventando più aspra – ha sottolineato Shaun Rein della China Market Research di Shanghai – i giovani cinesi non vogliono più lavorare nelle fabbriche”. tmnews