Reggio Emilia, sospetta Tbc polmonare in una scuola di Guastalla

15 mag – Sospetto caso di tubercolosi polmonare segnalato in un alunno che frequenta la scuola Lombardini di Guastalla. A darne notizia e’ l’Ausl di Reggio Emilia che informa che “l’alunno e’ attualmente ricoverato in ospedale in condizioni di salute buone ed ha iniziato la terapia specifica”. Il Servizio di igiene e sanita’ pubblica ha gia’ avviato tutte le procedure previste per l’individuazione dei contatti a rischio, lo svolgimento degli accertamenti sanitari necessari, la sorveglianza sanitaria dei contatti e la comunicazione alle famiglie coinvolte.

La tubercolosi – ricorda l’Ausl – e’ una malattia a prevalente localizzazione polmonare e si puo’ trasmettere da persona a persona per via respiratoria. La trasmissione della malattia avviene attraverso un contatto stretto e molto prolungato con il malato in uno spazio confinato, nei tre mesi precedenti l’esordio della malattia. La trasmissione del microrganismo responsabile della malattia non avviene pertanto con facilita’: sono necessarie particolari condizioni ambientali, condizioni legate alla tipologia della malattia e allo stato immunitario del soggetto esposto.

La tubercolosi non si contrae da una persona che tossisce all’aria aperta e in luoghi ben aerati – precisa l’azienda sanitaria – non avviene attraverso indumenti, oggetti personali, ne’ con strette di mano o facendo uso di piatti o posate in comune con un soggetto malato. adnk