15 mag – ‘Viva la rivoluzione, avanti la rivoluzione, questo e’ il momento buono”. Cosi’ Alfredo Davanzo, uno degli imputati del processo milanese alle Nuove Br, ha risposto dalla gabbia ad un cronista che gli chiedeva cosa pensasse di quello che sta accadendo in questi giorni, con riferimento anche alla gambizzazione di Roberto Adinolfi.
Davanzo, ritenuto il presunto ideologo delle Nuove Br del Partito Comunista Politico-Militare, é uno dei dodici imputati nel processo milanese d’appello ‘bis’ (la Cassazione ha infatti recentemente annullato le condanne disponendo un nuovo appello) ed è stato condannato nel precedente giudizio di secondo grado a 11 anni e 4 mesi.
In una pausa dell’udienza, alcuni cronisti si sono avvicinati alla gabbia dove stanno seguendo l’udienza cinque dei sette imputati detenuti (tra cui Claudio Latino, condannato a 14 anni e 7 mesi) e hanno chiesto ai presunti appartenenti alle Nuove Br: “Cosa pensate di quello che sta accadendo nel Paese, del ferimento di Adinolfi?”. Davanzo ha risposto: “Viva la rivoluzione, questo è il momento buono per la rivoluzione”.
All’inizio dell’udienza dalle gabbie erano stati mostrati anche i pugni chiusi da parte degli imputati, per salutare gli amici e i parenti ed altri giovani che stanno seguendo l’udienza. ansa