14 mag – Effetto spread sul debito pubblico.”La cura Monti” – affermano le due associazioni dei consumatori Adusbef e Federconsumatori – aumenta il debito al ritmo di circa 9 miliardi al mese, ben 1.873 euro a famiglia, portando il ‘peso economico’ a circa 4.074 euro.
Nell’ultimo governo Berlusconi, il debito pubblico e’ cresciuto mensilmente di 6.181 miliardi, e nel corso del governo Monti a novembre 2011 il debito pubblico complessivamente e’ arrivato a 1.904.859 miliardi, diventati a marzo 2012 ben 1.946.083, con un aumento di 41.224 miliardi, circa 9-11 miliardi al mese, secondo le elaborazioni del segretario dell’Adusbef Mauro Novelli.
La crisi finanziaria internazionale con gli andamenti dello spread hanno influito notevolmente. ”A dicembre 2011 – scrivono l’Adusbef e federconsumatori – il debito si attestava a 1.897,646 miliardi di euro, in calo rispetto a novembre. Il dato di marzo 2012 indica che il peso per ogni abitante e’ di circa 32.435 euro, e di 88.458 a famiglia. Le due associaizoni continuano a chiedere ”la vendita di oro e riserve di Bankitalia” per la riduzione del debito.
CHE FINE STANNO FACENDO LE NOSTRE TASSE? IN CALO LE ENTRATE FISCALI NEL I TRIMESTRE -0,5% A 83,168 MILIARDI
Entrate tributarie in marginale calo nel primo trimestre dell’anno. Il dato si e’ attestato a 83,168 miliardi di euro, in diminuzione dello 0,5% rispetto agli 83,591 miliardi dello stesso periodo del 2011. Nel solo mese di marzo gli incassi sono risultati pari a 26,237 miliardi, con una riduzione del 3,61% rispetto allo stesso mese dell’anno scorso quando furono pari a 27,221 miliardi. (AGI) .